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Affluenza di pubblico oltre ogni aspettativa all´VIII edizione de “Il cappello di paglia”, svoltasi dal 24 al 26 luglio a Montappone

festa MontapponeAffluenza di pubblico oltre ogni aspettativa all’VIII edizione de “Il cappello di paglia”, svoltasi dal 24 al 26 luglio a Montappone (FM).

In particolare la sola giornata di domenica ha richiamato circa 5 mila persone entusiaste nel piccolo borgo marchigiano, cuore del distretto del cappello più importante d’Italia (70% della produzione) e d’Europa (50%). Promossa dal Comune di Montappone, dalla Pro Loco Montappone e numerose aziende del distretto di cappelli, con il patrocinio di Regione Marche, Provincia Fermo, Camera di Commercio di Fermo, su idea del creativo Giuliano De Minicis, “Il cappello di paglia” si conferma un appuntamento di fine luglio importante per l’agenda culturale regionale, seguito anche fuori regione. Si conferma inoltre, grazie alle ultime due edizioni e alla novità del mercatino dove acquistare anticipazioni moda, il momento di riferimento per tutti gli appassionati del cappello e per i curiosi delle nuove tendenze moda.

Moltissimi infatti i visitatori attirati a Montappone dalla possibilità concreta di scoprire e acquistare le novità delle collezioni 2009-2010 in questi tre giorni di festa, oltre che dalla possibilità di ammirare la lavorazione attuale del cappello grazie alle visite guidate direttamente nelle aziende e la lavorazione tradizionale della paglia proposta invece dagli artigiani e dai maestri cappellai per le vie del borgo. L’affluenza nelle aziende aperte è stata sorprendente e continua nei 3 giorni.

I visitatori di tutte le età provenivano da tutta Italia, erano stranieri in particolare da Gran Bretagna e Francia. Molti i camperisti e molti gli appassionati di ciclismo richiamati dalla singolare mostra tematica su “Berretti e miti sui pedali”. Tra le presenze istituzionali nella giornata di domenica c’erano Paolo Petrini, vice presidente della Regione Marche, il presidente della nuova Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti e il vice Gaetano Massucci, l’onorevole Ceroni e il sindaco di Fermo Di Ruscio. Grande e comune apprezzamento soprattutto per lo spettacolo finale dei fuochi d’artificio, quest’anno per la prima volta accompagnato da musica eseguita dal vivo.

L’esperto maestro di fuochi Serge Pierantognetti è stato infatti accompagnato dall’Orchestra di Fiati di Ancona che ha ricevuto moltissimi applausi. I 50 musicisti diretti dal Maestro Mirco Barani hanno brillato in una prima parte su brani eseguiti con raffinato panama bianco in testa, per poi continuare a emozionare i presenti tra scie di note e scie di spettacolari fuochi notturni a ridosso dei Sibillini.

Toccante anche il momento precedente i fuochi, quello in cui la voce dell’attore e doppiatore Luca Violini ha raccontato le origini del paese dei cappelli attraverso la lettura teatrale de “La corona di paglia”, la fiaba di Montappone immaginata e scritta da Giuliano De Minicis, Luca Celidoni e Luca Violini. La fiaba è disponibili in cd. Le musiche originali sono composte da Luca Celidoni. Sigla di testa e di coda sono di Gabriele Esposto, voce di Sabrina Jacussi, registrazione effettuata presso Naturec Stusio’s, suono, post-produzione audio di Francesco Aquilanti. La regia è di Luca Violini e Giuliano De Minicis.

Presi d’assalto i laboratori di decorazione e lo spazio giochi per i più piccoli. Grazie all’ingegner Fernando, bambini ma anche diversi adulti hanno costruito giochi e cappelli con materiale di recupero. Tra le novità di questa edizione, c’è stato anche l’annullo postale ad hoc per la festa, anch’esso molto apprezzato dai turisti che ne hanno subito approfittato. Come sempre, proponendo iniziative tra tradizione e contemporaneità, “Il cappello di paglia” è stata una festa delle piccole cose, di frammenti che raccontano ciò che era e ciò che è. La festa di un paese e della sua vocazione alla creazione di cappelli di ogni fattura. La festa della paglia e di intere generazioni che l’hanno raccolta, lavorata, intrecciata con fatica e sacrificio. La festa di una tradizione diventata economia e spinta futura, idee, imprenditorialità, operosità, innovazione, moda. Musica dal vivo sia classica che di tradizione, stornelli, lo magnà de naota e ricette dello chef Tirabasso, laboratori, la libreria del territorio, tante le iniziative.

Ricordiamo che restano aperte le mostre: quella artistica “Il cappellaio pazzo” fino all’8 dicembre alla Sala esposizioni della Scuola dell’infanzia e quella tematica “Berretti e miti sui pedali” fino al 27 settembre alla Confraternita del Borgo Antico (aperta tutti i giorni su richiesta al numero info Proloco cell. 333.8258462 o Comune al 0734.760426).

Quest’ultima è stata realizzata grazie all’interessamento di diversi collezionisti. Ha il patrocinio del Comune di Cittiglio (VA), la collaborazione del museo Alfredo Binda di Cittiglio (VA), del Museo dei Campionissimi di Novi Ligure (AL) e il contributo degli appassionati “Amici della bici” capitanati da Gino Bolletta di Jesi. Nella raccolta, ci sono berretti di grandi campioni del ciclismo, da Binda a Pantani, da Gimondi a Coppi. La raccolta artistica “Il cappellaio pazzo” che ogni anno si arricchisce di nuovi pezzi realizzati da artisti, creativi, designer, maestri cappellai e altri professionisti internazionali, quest’anno ha visto arrivare le raffinate creazioni del “fiorista delle star” Ercole Moroni (cappellaio all’ultimo derby di Londra, oltre che decoratore al Galà degli Oscar, al Festival di Cannes, al Savoy di Londra in prossima apertura, ecc) e il bellissimo poetico cappello di un gruppo di lavoro della struttura “Il filo di Arianna” del Dipartimento di salute mentale della Asur 11 Fermo. La mostra è piaciuta moltissimo al direttore del MoCa di Shanghai (museo di arte contemporanea) e potrebbe volare in Cina a fine anno, nell’ambito delle iniziative dell’Istituto Italiano di Cultura a Shanghai.

ORARI “IL CAPPELLAIO PAZZO

Dal 27 luglio fino al 1° settembre, l’orario di apertura de “Il cappellaio pazzo” è dalle 21 alle 23, tutti i giorni. Dal 1° settembre all’8 dicembre, il pubblico potrà visitarla il sabato, la domenica e nei festivi dalle 16 alle 20. Sempre aperto invece l’incantevole Museo del Cappello dove ammirare tra gli altri copricapi anche quello del grande Federico Fellini. Info Proloco cell. 333.8258462 o in Comune al 0734.760426

Scritto da Redazione

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