Redazione
Si è appena conclusa la XX edizione di Templaria Festival, manifestazione medievale intitolata all’Ordine dei Cavalieri del Tempio, che si è svolta a Castignano nelle serate tra il 16 ed il 19 agosto. L’evento ha registrato un nuovo record di presenze: oltre 11 mila spettatori nell’arco delle quattro serate, 750 persone coinvolte nella macchina organizzativa, di cui 150 artisti provenienti da tutta Italia e da mezza Europa, oltre a 600 volontari locali, che da sempre rappresentano il cuore e l’anima di Templaria. “Quest’anno per la prima volta – ha dichiarato Lino Corradetti, presidente della Pro Loco Castignano – c’è stato un afflusso di pubblico selezionato, non solo giovani, ma anche famiglie e turisti di ogni età, più attenti alla qualità degli spettacoli e all’offerta culturale”.
Il fiore all’occhiello dell’evento è stato Roberto Giacobbo che in qualità di consulente storico ha rapito gli spettatori in un intervento che, attraverso un sussidio audio-visivo, ha permesso di identificare alcuni avamposti templari del centro Italia, a partire proprio da Castignano.
“Un’altra iniziativa molto apprezzata – continua Corradetti – è stata l’idea di riproporre a intervalli regolari la lezione di Giacobbo grazie ad alcuni maxi schermi posti nei punti strategici del paese: migliaia di turisti ne sono rimasti affascinati”.
L’offerta della XX edizione di Templaria è stata molto vasta: grandissimo apprezzamento ha raccolto il gruppo spagnolo Artefactum, di Siviglia, che oltre a proporre musicalità medievali, ha incantato gli spettatori con la spiegazione dello strumentario dell’epoca da essi realizzato. Applausi a non finire anche per i Giullari del Diavolo, compagnia di artisti internazionali, che ha fatto rivivere la più cruda comicità popolare medievale. Amatissimo dai bambini lo spettacolo di burattini di Luciano Gottardi, che ha dato voce a fiabe e racconti delle Dolomiti, con uomini e donne selvatici, pastori, mugnai, streghe e diavoli. Infine, tra gli spettacoli maggiori, da ricordare Pilgrimage, proposto dalla compagnia dei Folli, ispirato a un viaggio ideale compiuto dagli attori in 25 anni di attività. La compagnia formatasi ad Ascoli Piceno, ha confermato l’altissimo livello di professionalità raggiunto che la porta spesso nelle maggiori piazze europee.
Templaria è stata chiusa dallo spettacolo “Onirica” della compagnia teatrale Atmo, che ha sorpreso per l’intensità della recitazione e dei quadri scenici proposti. “Abbiamo capito – conclude Corradetti – che l’offerta vincente è quella che associa al divertimento anche la qualità degli spettacoli, senza tralasciare l’aspetto culturale. Da qui ripartiremo per il prossimo anno”.
