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Elia Maurizi, giovane designer di Corridonia (MC)

Elia MauriziUn giovane designer che non ha paura di entrare nel mercato in un momento difficile come questo” così Il Sole 24Ore descrive, in un articolo pubblicato qualche giorno fa, il ventottenne corridoniano Elia Maurizi, creativo nel settore delle calzature, che si è fatto notare durante tre importanti vetrine internazionali come Milano Prêt-à-porter, Pitti (Firenze) e Modefabriek (Amsterdam – Olanda).

Le eccellenze di Corridonia si fanno notare in tutto il mondo, ultima l’estro di Elia Maurizi che con la sua passione e la creatività ha investito su se stesso partecipando a concorsi che lo hanno premiato e proiettato sulle più importanti vetrine della moda internazionale dove convergono i maggiori buyer. Nell’articolo pubblicato da IlSole24Ore, Elia Maurizi ha dichiarato come “le aziende più illuminate abbiano capito che la crisi è un’opportunità per fare cambiamenti su tutti i livelli, anche stilistici, e stanno guardandosi attorno alla ricerca di talenti da valorizzare”. Allo stesso tempo il creativo di Corridonia ha ammesso come le aziende del Nord Europa siano molto più aperte nei confronti dei giovani e diano loro ampio spazio rispetto a quelle italiane.

L’Amministrazione comunale di Corridonia si congratula con questo giovane designer, un esempio per i giovani, che ha saputo valorizzare il patrimonio imprenditoriale costruito dal padre Antonio Maurizi e creare nuove opportunità per l’intero settore. Un grande professionista che sicuramente sarà in grado di portare alto il nome, la creatività e l’abilità degli artigiani di Corridonia nel mondo.

Elia Maurizi è stato selezionato come nuovo talento dalla giuria del concorso “Who is on next”, concorso ideato e realizzato da Alta Roma in collaborazione con Pitti Immagine Uomo e VOGUE ITALIA. Il giovane corridoniano, ha iniziato la sua attività nell’azienda paterna, Antonio Maurizi, per poi stravolgere la calzatura con materiali e contenuti assolutamente unici. Quattro le linee guida della sua collezione: The Lemon Tree (con materiali 100% naturali e biologici e con la scarpa al gusto di limone), Who is Billy (ispirata agli anni ’50 D’America, al Tip Tap e al Boogie Boogie), I can’t explain my generation (ispirata al teck-facebook-street art) e Te Quiero Mucho (contaminazioni tribali-corrida spagnola).

Scritto da Redazione

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