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Fame di pane – Seimila anni di storie – Senigallia (AN) – 18 settembre 2009

Esistono tanti modi per fare il pane, tante farine, tanti tipi di lievito, tante varietà di grano, tanti mulini. Esistono dunque altrettante storie da ascoltare e raccontare. Seimila anni di storie conservate da ogni fornaio, ogni panettiere e le tante mamme e nonne che lo fanno ancora in casa. A partire da una sola storia, le matite di Daniela Villa si sono messe a scivolare sul foglio, le parole di Giusi Quarenghi a danzare e le mani in cucina di Alessandra Mastrangelo a giocare. Ne è nato Fame di pane – Seimila anni di storie (Slow Food Editore), terzo volume della collana per ragazzi “Per mangiarti meglio” che sarà presentato in anteprima a Senigallia (AN) nell’ambito della IX edizione di “Pane Nostrum” (17 -20 settembre), il 18 settembre alle 17.30 nell’Aula Didattica allestita sul prato della Rocca Roveresca.

Racconta come è nato, come nasce ogni notte ancora oggi, gli ingredienti, i tipi, i modi, illustra i come e i perché del pane, fino a proporre gustosi esercizi per affinare il gusto. La Collana è nata per proporre a un pubblico giovanissimo i temi cari a Slow Food, con stile, linguaggio e illustrazioni adeguati.

Interverranno le autrici Giusi Quarenghi e Alessandra Mastrangelo.

Scrittrice specializzata in libri per l’infanzia, che ha pubblicato con le maggiori case editrici italiane, Giusi Quarenghi ha vinto il Premio Andersen nel 2006 come migliore autrice. Alessandra Mastrangelo, bibliotecaria, collabora da anni con Slow Food Editore. Daniela Villa opera dal 1983 nel settore dell’illustrazione per l’editoria, il packaging, la pubblicità. Ha illustrato racconti e copertine per le riviste di Slow Food.

In 72 pagine, il libro ripercorre dunque la storia del pane, cibo talmente universale, familiare e apparentemente semplice, che ogni lingua ha un modo per dire pane. Ma come è nato nella notte dei tempi? Nasce grazie a tentativi, osservazioni e grazie alla magia di un fenomeno avviatosi la prima volta per caso: la fermentazione. Fenomeno diventato metafora per miti e leggende che l’hanno fatto proprio per spiegare la creazione del mondo o dell’uomo. Secondo i Maya per esempio l’uomo è impastato dagli dei con farina, acqua di mare e aria del cielo, pieno di forza e di respiro.

E poi, come nasce il pane ogni giorno o meglio ogni notte, nei laboratori dei fornai, nella panetteria sotto casa, nei reparti dei supermercati? Per fare il pane “ci vogliono la terra, l’acqua, l’aria, le mani, il fuoco e ci vuole il tempo”, spiegano le autrici.

Il libro introduce i cereali e le loro varietà e differenze, il ruolo dell’acqua e del sale, i metodi di fermentazione, i gesti delle mani che impastano e poi danno forma alle pagnotte, la cottura (che dalle pietre scaldate al sole è passata al fuoco, al gas), fino a quell’ingrediente speciale che fa la differenza tra un pane commestibile e uno davvero buono: il tempo, appunto. Dopo aver raccontato e descritto pane e pani (azzimi, cotti al vapore, bolliti, scuri, spessi, sottili, enormi, farciti), il libro propone ai lettori esercizi e attività collegati alla degustazione del pane, per prendere confidenza con i sensi e scoprire quante e quali conoscenze si possano mettere in atto grazie a essi, fino a capire perché un pane è diverso da un altro.

La IX edizione di “Pane Nostrum” si svolge dal 17 al 20 settembre a Senigallia, la spiaggia di velluto e invita il pubblico lungo “Le Strade del Pane”, quattro percorsi grazie ai quali si attraverserà l’Italia in tutte le direzioni, fino a varcarne i confini ed entrare in Europa. Lungo il cammino si incontreranno i pani dichiarati presìdi Slow Food, il Pane Etneo, la focaccia Cudduruni, tanti pani di filiera marchigiani e quelli realizzati da panificatori che possono fregiarsi del Marchio di qualità della provincia di Ancona, fino a deliziosi pani tedeschi, francesi, inglesi. La città ospite di Pane Nostrum 2009 è Nicolosi (Catania), che dal 1987 è anche sede dell’ente Parco dell’Etna.

A “Pane Nostrum” saranno preparati tra gli altri la soffice e dorata mafalda siciliana, la gustosa schiacciata, deliziosi biscotti, il pane con la cremosa granita siciliana. L’ingresso alla manifestazione è gratuito, così come i corsi di panificazione pensati per adulti e per celiaci che ogni anno richiamano curiosi da tutta Italia e turisti stranieri (per partecipare è necessaria la prenotazione, dati i posti limitati). I bambini possono mettere le “Mani in pasta” e giocare a fare il pane tutti i giorni con un maestro panificatore. “Pane Nostrum” è un “appuntamento con la qualità, la tipicità ed i sapori delle tradizioni panificatorie delle varie regioni d’Italia e del mondo”. Pane Nostrum” è una manifestazione del Comune di Senigallia, Confcommercio e CIA della Provincia di Ancona, realizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Ancona, Provincia di Ancona Assessorato all’Agricoltura, Regione Marche Assessorato Agricoltura.

Info 338.486195 – www.panenostrum.com

Scritto da Redazione

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