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Festival Pergolesi Spontini – Provincia di Ancona – dal 5 al 13 settembre 2009

eventi MarcheUna insolita inaugurazione nelle Grotte di Frasassi il 5 settembre con il Coro Costanzo Porta sotto le volte della grotta più imponente, l’Abisso Ancona, apre il IX FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI (5-13 settembre 2009). Tema del Festival 2009 è “PRIGIONIERI E FUGHE”.
La regia di Henning Brockhaus in un nuovo allestimento dell’opera IL PRIGIONIER SUPERBO di Giovanni Battista Pergolesi con la direzione di Corrado Rovaris è l’appuntamento clou del Festival al Teatro Pergolesi di Jesi l’11 settembre.
Chiusura il 13 settembre: ‘Musicisti in fuga’, con l’astro del pianismo internazionale, l’iraniano Ramin Bahrami e Umberto Clerici al violoncello.

Il Festival Pergolesi Spontini si svolgerà in alcuni dei luoghi più belli delle Marche: Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Montecarotto, Monte S. Vito, S. Marcello, Genga.

Il Prigionier Superbo di Giovanni Battista Pergolesi è il fulcro del IX Festival Pergolesi Spontini (5-13 settembre 2009). Questo dramma per musica in tre atti su libretto di Gennarantonio Federico, nella sua prima rappresentazione al Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1733, venne eseguito con l’intermezzo La Serva Padrona negli intervalli, una delle composizioni più note di Pergolesi; l’opera seria va in scena al Teatro Pergolesi di Jesi l’11 e 13 settembre alle ore 21 in un nuovo allestimento firmato dalla regia di Henning Brockhaus. Presentata nella nuova revisione critica di Claudio Toscani per le Edizioni Fondazione Pergolesi-Spontini, viene diretta da Corrado Rovaris, con gli strumenti originali dell’Accademia Barocca I Filarmonici e un cast di livello internazionale: Marina Comparato (Viridate), Marina De Liso (Metalce), Annamaria dell’Oste (Ericlea), Marina Rodriguez Cusi (Rosmene), Giacinta Nicotra (Micisda) e Bruno Lazzaretti (Sostrate).
Il regista Henning Brockhaus – vincitore di due Premi Abbiati, che torna al Festival dopo i successi de La Serva Padrona (2004) e Vanne, Carta amorosa (2005) – dichiara: “Per il Prigionier Superbo farò un allestimento di forte contrapposizione, il mondo del barocco è visto come in un sogno, la gestualità barocca presente come un’ombra in dialogo e contrasto con la gestualità contemporanea dei ragazzi di oggi”.

PRIGIONIERI E FUGHE” è il tema di questa nuova edizione: nell’opera seria del XVIII secolo una folla di personaggi languono “tra i lacci”: re spodestati, principesse ridotte in schiavitù, eroi mitologici e guerrieri indomiti di storie antiche o cavalleresche. Al prigioniero, che i compositori omaggiano di commoventi “arie delle catene”, non resta che sperare nell’aiuto divino, nella giustizia degli uomini, o nella fuga… Ma la fuga è anche una costruzione musicale che Bach portò al culmine delle sue architettoniche possibilità. E in omaggio a Bach, come gesto di ribellione contro un regime che pretendeva incarcerare l’arte in rigidi schemi contenutistici e formali, Šostakovič vive nei Preludi e fughe l’utopia di ridisegnare un mondo in cui l’equilibrio e l’armonia affermano la libertà dell’uomo e dell’artista. Una fuga dell’anima.

L’inaugurazione sarà quest’anno, per la prima volta, nella suggestione delle Grotte di Frasassi, a Genga, sabato 5 settembre alle ore 21: il Coro Costanzo Porta, diretto da Antonio Greco, darà voce nel concerto dal titolo “Il salice nella caverna” al canto del popolo ebraico tra le catene dell’esilio babilonese: le lamentazioni di Geremia, da Palestrina agli autori del XX secolo, risuoneranno sotto le volte della imponente grotta chiamata l’Abisso Ancona.

Doppio appuntamento a Maiolati Spontini per domenica 6 settembre. Alle ore 18 il tradizionale appuntamento con il concerto sull’organo Gaetano Callido (1788) nella Chiesa di S. Stefano a Maiolati Spontini, dal titolo “Alle voci del bronzo guerriero” con musiche di autori del XVIII secolo eseguite dal soprano Valeria Esposito, da Fabrizio Fabrizi alla tromba e da Gianluca Libertucci all’organo. Alle ore 21 presso la casa Museo Gaspare Spontini il concerto “Prigionie d’amore” con il Coro Costanzo Porta diretto da Antonio Greco in un programma su musiche di Claudio Monteverdi, Diego Personè, Andrea Gabrieli.

Martedì 8 settembre e mercoledì 9 settembre ore 21 nel piccolo Teatro “La Fortuna” di Monte San Vito, l’integrale dei “Preludi e Fughe” per pianoforte di Dmitri Šostakovič affidati alla pianista russa Ilona Timchenko si alterneranno con la lettura di “Preludio e Fughe”, ciclo di poesie di Umberto Saba, affidato alla voce dell’attrice jesina Lucia Bendia, con le video installazioni di Cristiano Berti.

Giovedì 10 settembre alle ore 21 il Teatro Ferrari di San Marcello ospita l’Accademia Barocca I Filarmonici che eseguirà “L’Arte della Fuga”, il capolavoro di Bach, con il violino concertatore di Alberto Martini.

La stessa Accademia Barocca I Filarmonici diretta da Corrado Rovaris suona sabato 12 settembre alle ore 21 al Teatro Comunale di Montecarotto nel concerto “Adagio e fuga” con musiche di Bach, Händel, Mozart.

Chiusura con due giovani talenti ormai già affermati sulla scena internazionale: “Musicisti in fuga” è il titolo del concerto che si terrà nella Chiesa degli Aroli di Monsano domenica 13 settembre alle ore 18 e che affiancherà il violoncellista torinese Umberto Clerici al pianista di origini iraniane Ramin Bahrami impegnati in musiche di Bach, Beethoven e Brahms, in cui figurano fughe e fugati, secondo la tradizione classica che il romanticismo seppe perpetuare.

Il Festival organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini gode del finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del sostegno degli enti locali soci della Fondazione (i Fondatori: Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini; i Partecipanti Aderenti: Comune di Montecarotto, Comune di Monte San Vito, Comune di Monsano e Comune di San Marcello) e del sostegno dei privati riuniti nel raggruppamento Art Venture (Aethra, Gruppo Pieralisi, Leo Burnett Italia, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, S.E.DA., Starcom Italia) e con la collaborazione di Banca Marche, Camera di Commercio di Ancona e Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.

I biglietti singoli costano da 1 a 35 euro. Una formula conveniente di acquisto è la riduzione Carnet: Il Carnet Festival garantisce l’ingresso ai 9 spettacoli in cartellone ad un costo compreso tra 92 e 105 euro; il Carnet Week-end è per 3 spettacoli con prezzo compreso tra 24 e 56 euro.

Sono, inoltre, previste riduzioni riservate riservate a: soci Ikea Family (riduzione valida per 2 persone), soci Coop, correntisti Banca Marche, visitatori della mostra “Pasqualino Rossi. La scoperta di un protagonista del Barocco”, over 65 e under 26, altre tessere e associazioni convenzionate (Touring Club Italiano, FAI, Arci, Jesi e la sua Valle, Proloco, Uisp, Fenalc, Selecard, Gentil Card, buoni pasto Buon Chef, Elica Card, Gruppo Loccioni, Ass. iDintorni, Università della mediavallesina, Fondazione “A. Colocci”, Card Agenda del Giornalista, Carta Musei Marche).

Continua, inoltre, la prevendita dei biglietti presso tutte le filiali di Banca Marche, on line con carta di credito (dal sito www.helloticket.it), e ancora con carta di credito telefonando al Numero Verde 800.90.70.80 (da cellulare e dall’estero 06.48.07.84.00).

Info: Fondazione Pergolesi Spontini, Via Mazzini 14, 60035 Jesi (AN) – tel. +39 0731 206888 –  e-mail biglietteria@fpsjesi.com

Scritto da Redazione

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