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Nel con Alessandro Bergonzoni – Senigallia (AN) – 18 gennaio 2009

spettacolo teatrale SenigalliaPer scoprire come è nato il complesso di Edopo e molto altro ancora, basta immergersi “Nel”, esilarante spettacolo di e con Alessandro Bergonzoni, in scena domenica 18 gennaio alle 17, al Teatro La Fenice di Senigallia (AN), per la Stagione di teatro, musica e danza 2008-09.

Nel”. Preposizione articolata definita dal pubblico “esilarante” sotto la logica ludica e arguta di Alessandro Bergonzoni che domenica 18 gennaio alle 17 salirà sul palco del Teatro La Fenice di Senigallia (AN) per riaprire la Stagione di teatro, musica e danza 2008-09 dopo la pausa per le festività natalizie.

Il nuovo spettacolo dell’attore bolognese si intitola appunto “Nel” e conferma il talento di Bergonzoni nel giocare con parole e sensi, nel cavalcare i suoni della lingua per scardinare il lessico oltre che la sintassi e costruire nuovi percorsi mentali tra comico e consapevole.

Dal debutto come attore e autore nel 1982 con “Scemeggiata”, la sua scrittura (che si tratti di teatro, di televisione o narrativa) è caratterizzata dalla esplorazione linguistica e dall’assurdo come mondo comico da esplorare a tutto campo. Perché “bisogna avere cura del proprio metafisico, perché morti si nasce e vivi si diventa”, osserva Bergonzoni in “Nel”.

Monologo scritto e diretto dallo stesso Alessandro Bergonzoni (che ha curato anche le scene) con Riccardo Rodolfi, “Nel” è “un’ideale corda tesa a delimitare gli spazi del monologo da quelli del soliloquio – racconta Riccardo Rodolfi – Un attore-attore che si muove nella ricerca di una precisione contemporaneamente complessa e comicamente dissonante. Uno spazio per sottolineare la reale linea d’ombra di Alessandro Bergonzoni, mai come stavolta, sotto i vostri occhi e per i vostri cervelli”.

Uno spettacolo rivelatore, per scoprire per esempio come è nato il complesso di “Edopo”. Per capire di cosa si tratta ecco un anticipo di “Nel”: “Marco, il Territorio NEL (fare) NEL (mentre) NEL (posto) NEL (momento) NEL (contesto) NEL (pensato) NEL (dire) NEL (guardare): il dentresco una sorta di sorte, questo è il costrutto: costruire il distrutto. L’illimitata delimitazione (bergon-zone) il retroquadro di punti scardinati. NO (negazione del Nord), SU (la parte altra del Sud), ES (essere come abbreviazione di Est), OV’EST (dov’è). Dove è tutto? Li mentre si è la (nella memoria fotografica). Nell’energia enucleare perché estrarre la forza chiusa costa. Uno spettacolo sulla cauzione per sprigionare le forze. Aprimi cielo”.

Parola di “minattore” Alessandro Bergonzoni. Il suo spettacolo più replicato è “Madornale 33” la cui tournée si è conclusa nel 2002, mentre “Predisporsi al micidiale” che ha debuttato nell’ottobre del 2004 dopo un precedente percorso necessario di preparazione dal titolo “Predisporsi al micidiale parte prima: l’inaudito”, ha vinto il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di teatro.

Organizzazione e distribuzione di questo nuovo lavoro dal titolo “Nel”, si devono a Progetti Dadaumpa srl. La Stagione di teatro, musica e danza 2008-2009 di Senigallia è realizzata dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura), Amat, Ente Concerti di Pesaro (cartellone musicale a cura del Maestro Federico Mondelci), in collaborazione con Festival Adriatico Mediterraneo e For.Ma (servizi).

NEL
di e con ALESSANDRO BERGONZONI
regia ALESSANDRO BERGONZONI – RICCARDO RODOLFI
scene ALESSANDRO BERGONZONI
ufficio stampa LICIA MORANDI
impianto tecnico TEMA srl
organizzazione e distribuzione PROGETTI DADAUMPA srl

Biglietti:
• 1° settore
I posti di 1° settore al Teatro La Fenice costano 23 euro. È prevista la riduzione a 18 euro in base all’età (meno di 25 anni e più di 65), per soci Ipercoop e studenti universitari. Biglietto ridotto a 10 euro per studenti delle scuole superiori. Sono previsti carnet e biglietti ridotti in diverse modalità.
• 2° settore
I posti di 2° settore al Teatro la Fenice costano 20 euro, con possibilità di riduzione a 15 euro in base all’età (<25 anni >65), per soci Ipercoop e studenti universitari. Ridotto a 10 euro per studenti delle scuole superiori.
• Il 3° settore prevede un prezzo unico di 13 euro.

Info 393.9567505


Alessandro Bergonzoni – Nel

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Alessandro Bergonzoni nasce a Bologna nel 1958. A 24 anni, mentre si sta laureando in giurisprudenza, inizia la collaborazione artistica con Claudio Calabrò, da quel momento regista-supervisore di tutta la sua attività, debuttando in teatro nel doppio ruolo a lui congeniale di attore-autore con “Scemeggiata” (1982), a cui faranno seguito “Chi cabaret fa per tre” (1983) e “La regina del Nautilus” (1984). Già in questi primi spettacoli Bergonzoni sviluppa i temi comici che diventeranno fondamentali nei suoi successivi lavori: il rifiuto del reale come riferimento artistico, “l’esplorazione” linguistica e l’assurdo come mondo comico da esplorare a tutto campo. Il 1985 oltre al debutto de “La saliera e l’ape Piera”, vede Bergonzoni impegnato con le sue prime esperienze radio-televisive: Fashination e Maurizio Costanzo Show su Rete Quattro; Il Bello della Diretta e Italia Sera su Rai Uno; Rai Stereo City su Rai Stereo Uno.
Ma è con “Non è morto nè Flic nè Floc” (1987) che ad Alessandro Bergonzoni arrivano i primi riconoscimenti sia da parte della critica (menzione speciale del premio I.D.I. 1988) che da parte del grande pubblico. Tra il 1988 e il 1989 Bergonzoni continua le sue partecipazioni a programmi radio-televisivi; interviene a Buona Domenica e Maurizio Costanzo Show (Canale 5), Ieri Goggi Domani (Rai 1) e in radio a Via Asiago Tenda (Rai Stereo 1).
In questo periodo alla ricerca di un continuo confronto sui temi della comicità, da lui meditata come prodotto artistico primario e fondamentale, avvia una serie di incontri-seminari, che ancora oggi continuano, con studenti universitari (Architettura a Firenze, Facoltà di Lettere a Cosenza, Napoli, Milano, Genova, Pavia, Bologna, Roma) e liceali. In questi anni intensifica il suo ruolo d’autore comico curando tutte le settimane sulle pagine di “La Repubblica”, edizione Emilia-Romagna, una rubrica dal titolo “Il s’abato di Alessandro Bergonzoni” e collaborando inoltre con varie testate (Tic, La Dolce Vita, Accaparlante, Corriere della Sera).
Nell’autunno del 1989 A. Mondadori pubblica il suo primo libro : “Le balene restino sedute” vincitore nel giugno 1990 della Palma D’Oro di Bordighera come miglior libro comico dell’anno e anticipatore, sotto molti aspetti, del fenomeno editoriale degli autori comici esploso in questi anni. E’ proprio da queste pagine che, nel novembre 1989, prende vita l’omonimo recital-lettura che Bergonzoni porterà in tournée con successo per oltre due anni. Lo spettacolo è stato anche registrato per la stagione teatrale di Tele+1, con la regia televisiva di Claudio Calabrò, trasmesso nel 1992 e successivamente replicato su Canale 5.
L’aprile del 1991 segna l’inizio della collaborazione di Bergonzoni con Radio 2 per la quale scrive e realizza tre serie di trasmissioni quotidiane (alla fine realizzerà più di 140 episodi di tre minuti l’uno): “Zitta, che si sente tutto” (1991), “Il vento ha un bel nasino” (1992) e “Missione sguazzino” (1993).
Nello stesso anno scrive “Il Canto del Giallo”, sei racconti “gialli” che il settimanale “Panorama” pubblica nel corso dell’estate e alcuni articoli per “7”, supplemento del “Corriere della Sera”.
Nel febbraio 1992 debutta con “Anghingò”, altro capitolo della sua continua ricerca all’interno del cosmo comico, che contiene un segno narrativo decisamente diverso dai precedenti spettacoli; comincia infatti ad apparire una sorta di trama esplosa in mille frammenti che ricomposti, a volte, compongono una vera e propria storia unitaria.
Sempre in questo anno collabora con vari giornali, (Max, Comix, Corriere della Sera). Nel novembre A. Mondadori pubblica il suo secondo libro “E’ già mercoledì e io no” che ottiene immediatamente un grande successo. In questo periodo vince il premio della critica radio-televisiva per la migliore trasmissione radiofonica nel settore comico (“Il vento ha un bel nasino”). Per il Natale del 1992 su invito delle Messaggerie e di Lupetti & Co, Bergonzoni insieme a Mauro Bellei, architetto bolognese che da sempre cura le scenografie dei suoi spettacoli, prepara “Motivi di soddisfazione accampati nel deserto” un libro progetto a tiratura limitata composto da 21 incipit di altrettanti romanzi immaginari e da 16 copertine. Nel 1993 intensifica le collaborazioni con alcune riviste letterarie (Panta, Il Racconto, Storie) e partecipa ad alcune puntate della trasmissione televisiva “Babele”. Nel 1994 conclude la tournée di “Anghingò” debuttando con “La cucina del frattempo” spettacolo nel quale il tentativo di piegare una doppia narrazione estremamente stringata si unisce ad una rappresentazione molto più viscerale ed a tutto campo.
Il 1995 vede l’uscita per Garzanti del suo terzo libro “Il grande Fermo e i suoi piccoli andirivieni” dove per la prima volta si cimenta con la struttura del romanzo.
Nel 1996 vince sia il premio Saint Vincent che il Gradara Ludens per la ricerca svolta nell’ambito del comico in tutte le sue forme e comincia una collaborazione fissa con il mensile “Carnet” ; nella primavera dello stesso anno il “Premio Candoni” gli commissiona un atto unico, che intitolerà “Chi ha ucciso il maiale”, da presentare all’interno della sezione nuova drammaturgia. Questo testo assieme all’inedito “Ambetrè” comporrà poi lo spettacolo “Al Bergo Bergonzoni” allestito dalla compagnia torinese Assemblea Teatro. Sempre nel 1996 Alessandro Bergonzoni debutta nel ruolo di sceneggiatore-attore nel suo primo cortometraggio “Piccola Mattanza”, diretto da Claudio Calabrò, che sarà presentato in vari festival.
All’inizio del 1997 rappresenta le ultime repliche de “La cucina del frattempo” e debutta col suo nuovo spettacolo teatrale “Zius”.
Nel dicembre 1997 esce, per la Ubulibri, “Silences – Il teatro di Alessandro Bergonzoni”, la raccolta dei sei testi teatrali che raccontano i quindici anni di attività di Bergonzoni.
A marzo del 1998, Bergonzoni viene invitato dall’Istituto di Cultura Italiana di Parigi a presentare, nell’ambito della rassegna “SoloItaliano” una sintesi delle sue opere teatrali. L’appuntamento registra, tra tutti quelli previsti, la massima affluenza di pubblico. Proprio da qui la decisione di far tradurre “Zius” in lingua francese.
Per la stagione teatrale 1998/’99 Bergonzoni prosegue la tournée italiana di “Zius”.
Nell’aprile 1999 Mario Moretti prepara al Teatro dell’Orologio di Roma uno spettacolo antologico su Bergonzoni dal titolo “Lunendoli”, mentre il nuovo libro “Opplero – Storia di un salto” – edito da Garzanti e presentato al Salone di Torino – è in distribuzione dal maggio 1999.
Sempre nel 1999 inizia una collaborazione con la testata giornalistica del GR RAI.
Il 23 novembre 1999 debutterà al Teatro Due di Parma “Madornale 33” .
Dal 2000 intensifica le collaborazioni radiofoniche con Rai1, Rai2, Rai3 (Il baco del millennio, Candid, Caterpillar, Ho perso il trend e la nota giornalistica L’epitalamo) e comincia una strettissima collaborazione con la Casa dei Risvegli – Luca De Nigris curando anche tre spot cinematografici e televisivi sul delicato argomento coma.
Nel 2001 interpreta la parte del direttore del circo nel “Pinocchio” di Roberto Benigni e l’ottobre dello stesso anno lo vede protagonista a Bologna del “Coma reading” insieme ad Alessandro Baricco, Pino Cacucci e Gabriele Romagnoli, avvenimento che porterà anche al Festival della Letteratura di Mantova nel 2002 ancora insieme a Gabriele Romagnoli, Simona Vinci e Ugo Riccarelli.
Sempre nel 2002 accetta l’invito di Tele+ per la programmazione di una serata su Tele+ bianco intitolata “Carta bianca”.
Il 13 dicembre 2002 termina la tournée di Madornale 33.
Nel 2004 inizia la tournée di PREDISPORSI AL MICIDIALE.

Scritto da Redazione

Montegranaro (FM) – 13/01/09 – La Panne – la notte più bella della mia vita – Teatro La Perla