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Kauma – Civitanova Marche (MC) – 13 febbraio 2009

danza Civitanova MarcheFabrizio Favale è danzatore di grande esperienza e coreografo dotato di fervente curiosità. In Kauma (“calore ardente del sole” in greco) oggetto della sua indagine è un Oriente immaginato, in cui i corpi richiamano bassorilievi di templi indù.

I cinque interpreti danno accelerazione fisica a immagini baluginanti di una luce rarefatta che definisce, insieme a musiche incalzanti, spazi e azioni di un altrove fascinoso.

Questo lavoro inizia, si sviluppa e si conclude al suo interno molte volte, in modo del tutto simile a un album musicale che presenta un solo testo per tutti i dodici brani.

La costante visiva dello spettacolo è l’alternanza fra luce-oscurità combinata con lentezza-velocità-dinamica del danzatore, ma mancando di ritmo visivo e uditivo riempitivo, rimanda a orizzonti molto vasti, in un certo senso primitivi.

La stessa primitività è suggerita dalle danze qui presentate che non cercano la narrazione, ma si offrono, con una certa perseveranza ipnotica, come panorama da contemplare. In questo panorama tutto può accadere, ma solo per un istante: come sotto un sole cocente dove ciò che si percepisce con maggior evidenza è il fondersi di tutte le cose in un’unica massa liquida, mentre tutt’attorno gli accadimenti continuano ad apparire e a dileguarsi prima di essere stati completamente afferrati.

venerdì 13 febbraio 2009
Teatro Annibal Caro
Civitanova Marche

KAUMA
Ideazione e coreografie: Fabrizio Favale
danzatori: Andrea Del Bianco, Filippo Di Prima, Fabrizio Favale, Marina Giovannini, Michele Simonetti
realizzazione set Le Supplici
collaborazioni tecniche e luci: Paolo Rodighiero e Fabio Cantaluppi

Inizio spettacolo: ore 21.15
Info: 0733 892101

Scritto da Redazione

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