Redazione
La 7^ Biennale Gherdëina si inserisce nel processo attivo di ri-creazione del mondo.
La Biennale Gherdëina 7 sarà all’aperto, nei luoghi pubblici di Ortisei in Val Gardena, nel cuore delle “montagne pallide” delle Dolomiti, e nello spazio espositivo Sala Trenker appositamente adattato per l’occasione, così come in vari altri luoghi della città, tra cui l’Hotel Ladina ormai dismesso, o la terrazza panoramica del Pilat.
A questa edizione della manifestazione parteciperanno più di 30 artisti di varie generazioni, che provengono da tutto il mondo e che dialogano con gli artisti italiani e con gli artisti della Val Gardena.
Tra i protagonisti della manifestazione sarà presente l’artista di Tavullia Paolo Icaro Chissotti, una delle più importanti figure dell’arte italiana degli ultimi decenni.
Paolo Icaro, nato a Torino nel 1936, che vive e lavora a Tavullia, in provincia di Pesaro. Studia musica e nel 1955 si iscrive alla Facoltà di Lettere presso l’Università di Torino. Nel 1958, abbandonati gli studi universitari, comincia a praticare la scultura nello studio di Umberto Mastroianni.
Nella foto:
Paloma Varga Weisz,Bois Dormant–Cabinet 2, 2015 (Courtesy of the artist and Konrad Fischer Galerie, Düsseldorf), AgnieszkaBrzeżańska, Sound Sculpture, 2018 (Courtesy of the artist and Galeria BWA,Warsaw), Agnieszka Brzeżańska,Ludgarda Sienko, World National Park, 2019, and Paolo Icaro, Forma Di Spazio, Zig–Zag, 1967 (Courtesy of the artist and P420 Gallery, Bologna).Exhibition view at Sala Trenker, Biennale Gherdëina 7. Ph. T.Sorvillo / L.Guadagnin
