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Giornata Nazionale del Trekking Urbano nelle Marche

eventi MarcheL’ Halloween all’italiana è un trekking urbano alla ricerca di misteri curiosi e dolci locali con i bambini in veste di protagonisti. Trentadue capoluoghi di provincia, guidati da Siena, organizzano il 31 ottobre la VI Giornata Nazionale del Trekking Urbano: percorsi a piedi nei centri storici che, nel pomeriggio, saranno dedicati ai bambini e, di notte, agli adulti. Un modo intrigante per rinnovare la tradizione della vigilia della festa di Ognissanti (halloween viene infatti da All Hollows’ Eve) trasformandola in un’avventura divertente ma colta alla scoperta dei misteri e della gastronomia più intrigante di ogni città.
La sesta Giornata Nazionale del Trekking Urbano ha dei nuovi protagonisti: i bambini per i quali ogni città ha organizzato itinerari, animazioni o assaggi sul tema “Il gusto del trekking – Dolcetti e scherzetti camminando in città”.
Siena, dove il trekking urbano è nato nel 2002, è la paladina del turismo sportivo in città. Si tratta di un turismo che porta il viaggiatore alle opere d’arte meno conosciute e in mezzo alla popolazione residente, un turismo che diverte, emoziona ma fa anche bene al fisico perché allena i muscoli e combatte infarto, depressione, diabete e osteoporosi.
Per la seconda volta l’appuntamento nazionale con il trekking urbano coincide con la festa di Halloween e si svolge nelle ore notturne. Un modo per vivere un evento internazionale all’italiana ma anche per evidenziare la possibilità di fare sport scoprendo le città d’arte italiane con la magia del buio.
Il programma del 31 ottobre è diverso in ogni città ma ovunque è divertente. In base all’elemento caratterizzante dei percorsi essi sono divisi in Leggende, Storia e Tradizioni, Enogastronomia, Animazioni.

I percorsi delle 32 città partecipanti suddivisi in Storia e tradizioni, Leggende e Animazione e Enogastronomia:

Storia e tradizioni:
Siena: Quest’anno l’edizione senese del trekking urbano rientra nel programma dei festeggiamenti del Costituto (il festival “La Città del sì”) che propone eventi e degustazioni ispirate al medioevo. Il Costituto fu il primo insieme di leggi di una città europea ad essere tradotto dal latino in volgare nel 1309.
Per questo, fin dal venerdì (30 ottobre) sono previste animazioni con personaggi medievali, tour enogastronomici con prodotti tipici locali, visita ai musei di Contrada (solo il sabato mattina) e numerosi altri eventi (per maggiori info: lacittadelsi.comune.siena.it)
Genova: dall’Acquedotto Storico fino alle colline dell’entroterra di cultura rurale e manufatti architettonici, nasce la magia genovese dell’acqua
Chieti: Porta Pescara è l’unica supersite delle otto porte delle mura della città e veniva utilizzata per il pagamento del dazio
Bologna: un tratto in treno fino a Casalecchio di Reno a da lì attraversando il Parco di Villa Talon si inizia a salire fino al santuario della Beata Vergine di San Luca, simbolo della città
Ascoli Piceno: si cammina tra le antiche “rue”. L’usanza di chiamare “rua” ogni strada che non fosse una via importante risale all’inizio del XII secolo.
Bari: in Piazza San Pietro si vedono i resti di un insediamento capannicolo risalente all’età del Bronzo e resti della cinta muraria
Pisa: in Piazza dei Cavalieri di Santo Stefano sorge la famose Torre delle Muda la prigione in cui il Conte Ugolino e i suoi discendenti furono lasciati morire di inedia
Foggia: si riscoprono le strade, i sapori e i simboli degli antenati come l’Epitaffio, antico monumento della tradizione foggiana legata alla transumanza
Tempio Pausania: nella notte di Ognissanti la padrona di casa era solita poggiare sulla soglia esterna della finestra della propria abitazione un piatto ricolmo del cibo per le anime dei defunti. In passato i bambini bussavano alle porte per chiedere “li molti e molti” e ricevevano fichi secchi e altra frutta. Oggi prendono biscotti, cioccolatini e qualche monetina
Prato: quest’anno il trekking urbano di Prato si dedicherà ai più bei chiostri del centro storico
Ancona: in Piazza Stracca si ammira il panorama dello splendido porto e la facciata curvilinea della Chiesa del Gesù, opera del Vanvitelli

Leggende:
Urbino: all’Esedra del Teatro si sperimenterà il gioco dell’eco e a Piazza delle Erbe verranno raccontate storie contadine tra cui quella dello Sprovingol (il fantasma) delle Cesane.
Pavia: dal Castello, dimora della famiglia Visconti, un tempo animato da oscure presenze si raggiunge piazza Petrarca dove aleggia il fantasma del filosofo Severino Boezio
Massa: storie di mistero verranno raccontate negli angoli bui delle strade deserte
Lucca: una passeggiata tra le Mure urbane in cui la leggenda e la realtà si fondono nel centro storico fino all’Orto Botanico
Arezzo: tra colpi di scena e racconti ispirati a reali fatti di cronaca nera i coraggiosi camminatori raggiungeranno l’ingresso della Fortezza Medicea
Ferrara: si raggiunge Punta della Montagnola con tragiche morti, storie di fantasmi e spettacoli notturni
Forlì: nel 1509 muore Caterina Sforza, signora di Forlì. Il percorso che si snoda per le vie del Centro storico è l’occasione per approfondire gli aspetti curiosi di Caterina come la sua passione per i preparati medicamentosi e per le pozioni velenose
Salerno: da visitare l’acquedotto medievale, costruito in una sola notte, buia e tempestosa con l’aiuto del diavolo
Viterbo: via del Cimitero, via della Morte, il quartiere di San Pellegrino con la leggenda del Santo e le reliquie di Ercole e i santi Valentino e Ilario nella cattedrale
Treviso: verso la Piazzetta Monte di Pietà si odono ancora antichi lamenti e pietose suppliche
Matera: tra i Sassi illuminati da fiaccole si intravedono fantasmi e spiritelli che animano le grotte
Cosenza: la leggenda vuole che in Piazza dei Valdesi sia seppellito il tesoro del Re goto Alarico, reduce dal sacco di Roma nel 410 d.c

Animazione:
Brescia: i bambini svolgeranno il gioco dell’Oca con una ricca animazione, dolcetti e scherzetti e la manifestazione serale sarà arricchita da degustazioni di prodotti tipici. Al raggiungimento del traguardo una simpatica sorpresa per tutti
Perugia: il percorso è stato pensato per i bambini, stimolati ad appropriarsi, attraverso l’osservazione diretta e la curiosità che li caratterizza, della storia affascinate della città
Savona: “Spirito sotto spirito” è un percorso per scoprire la città attraverso luoghi e situazioni che vanno dal grottesco al sentimentale, dalla realtà all’immaginazione.

Enogastronomia:
Trento: lungo gli itinerari del Trekking sono previste soste enogastronomiche, approfondimenti culturali e intrattenimento
Palermo: si gusta il cibo popolare “da strada”. La gastronomia ha origine persiana, islamica e francese, grazie ai “monsù”, i raffinati chef giunti in Sicilia dopo la Rivoluzione Francese
Mantova: al termine del percorso per tutti trekker aperitivo con prodotti tipici mantovani
Macerata: camminando fra stradine e piazzette nascoste accompagnati da artisti di strada si potranno gustare i migliori prodotti locali
Biella: il percorso termina con la visita ad una famosa pasticceria storica nota per la preparazione di dolci tipici
Ravenna: si visita la casa di Olindo Guerrini che conserva ancora intatta l’antica cucina e il ricettario del poeta. Il percorso si conclude al Palazzone che riscoprendo il suo antico animo di osteria accoglierà i visitatori con cibo e racconti della tradizione

PERCORSI

ANCONA
Dalla Mole Vanvitelliana (antico Lazzaretto opera del Vanvitelli, iniziata nel 1733), sita nell’area portuale, sali le scalette storiche
che ti collegano a via XXIX Settembre e hai di fronte Porta Pia, dedicata a Pio VI. Percorri via XXIX Settembre fino a piazza della
Repubblica, ammira la Chiesa del Santissimo Sacramento e il Teatro delle Muse. Risali via Gramsci fino a piazza del Plebiscito: sulla
destra si trova la sede del Museo della Città, sulla sinistra il Palazzo Mengoni Ferretti sede della Biblioteca comunale “L. Benincasa”,
entra per una visita alle belle sale affrescate ed esci in via Bernabei. Prosegui per via Matas e arriva in Piazza San Francesco, ammira la Chiesa di San Francesco alle Scale (costruita nel 1323). Risali via Pizzecolli fino a Piazza Stracca, ammira il panorama sullo splendido
golfo del porto e la bella facciata curvilinea della Chiesa del Gesù, opera del Vanvitelli (1743). Visita Palazzo degli Anziani, antico Palazzo ricco di storia, opera di Margheritone d’Arezzo risalente al 1270, ora sede Municipale.
Info: 071 2225066/67 – link

ASCOLI PICENO
Vi faremo scoprire un’Ascoli romantica, dove il tempo sembra essersi fermato. Una città che va assaporata lentamente, passeggiando in uno spazio senza tempo, dove la luce disegna effetti cromatici sulle pietre di fiume del selciato e sul travertino delle case addolcite da davanzali infiorati.
Ad Ascoli Piceno, l’usanza di chiamare “rua” ogni strada che non fosse una via importante risale all’inizio del XII secolo.
Queste strade caratteristiche si incrociano e si inseguono come rughe su un volto antico e comunemente vengono considerate medievali, ma in realtà rappresentano i segni inalterati dell’antico tracciato romano della città.
Info: 0736 298204 – 333 2766304 – link

MACERATA

Frutto dell’incessante lavoro di adattamento alle trasformazioni della vita economica e sociale, il centro storico nasconde percorsi minori da scoprire poco lontano dalle piazze e dalle vie principali.
Sono luoghi in cui rintracciare, partendo dai “Cancelli” di Piazza Annessione ed immergendosi nel reticolo di vicoli dell’antica zona di “San Lorenzo” “Porta Montana” e “San Liberato”, una quotidianità minuta e popolare intessuta di lavoro artigiano e di piccoli commerci.
Nel pomeriggio e nella notte di Halloween, camminando fra stradine e piazzette nascoste e fra palazzi che raccontano un antico importante vissuto, accompagnati dalle estemporanee esibizioni degli artisti di strada, si potranno gustare i migliori prodotti che caratterizzano da sempre l’eccellente qualità enogastronomica locale.
La collaborazione attiva dei piccoli commerci della zona, contribuirà poi ad offrire al visitatore momenti magici in una cornice proprio speciale.
Info: 0733 256382 – link

URBINO

L’itinerario proposto inizia dall’antica contrada San Paolo con letture di opere di Paolo Volponi che tra questi vicoli e piole ha trascorso la sua infanzia. Si risalirà poi la ripida Via Saffi, costeggiando l’antico monastero di Santa Maria della Bella, sede della Facoltà di Magistero, per entrare nella Biblioteca Battiferri all’ultimo piano del Palazzo dei Riflessi (Palazzo Brandani-Battiferri) dove ci attendono libri misteriosi e inquietanti presenze. Percorrendo via Piave si raggiungerà l’Esedra del Teatro dove si sperimenterà il gioco dell’eco sotto lo sguardo vigile delle Sfingi e si continuerà fino alla Piazza delle Erbe dove verranno raccontate storie della tradizione contadina
tra cui quella dello sprovingol (il fantasma) delle Cesane. Il percorso toccherà infine il prezioso Oratorio della Morte e si concluderà al Museo della Città dove sarà possibile riprendere fiato e gustare prodotti tipici locali.
Info: 0722 2631 – link

Info: www.trekkingurbano.info

Scritto da Redazione

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