Redazione
20 luglio 1969: Neil Armstrong è il primo uomo a camminare sulla luna. “È un piccolo passo per l’uomo e un grande passo per l’umanità” è la frase che l’astronauta americano scolpisce nella memoria del mondo. In occasione del 40° anniversario di quell’avvenimento, anche Tuttoingioco entra a far parte dei festeggiamenti ufficiali ospitando oggi, venerdì 21 agosto, Tito Stagno, storico commentatore che tutta Italia vide davanti agli schermi Rai.
Sono passati quarant’anni, ma come dimenticare quelle memorabili immagini ormai entrate nella storia e quegli eroi in tuta spaziale che per 2 ore e 31 minuti vanno a passeggio sulla superficie lunare? La Rai sta ricordando l’avvenimento già da un mese con alcune trasmissioni monografiche e con gli stessi video restaurati che Tito Stagno porta stasera sul palco di Piazza della Libertà da dove gli spettatori della Biennale potranno dal vivo sentire la voce del telecronista esclamare di nuovo: ”Ha toccato”.
La serata di oggi è aperta da un altrettanto importante avvenimento. La visita alla Biennale dell’Arcivescovo Luigi Conti che alle 19.00 nel Chiostro di Sant’Agostino si confronta con il pubblico e con il direttore artistico della biennale, Evio Hermas Ercoli, sui temi della Scienza e della Vita, a cui è dedicato il weekend.
Parla di scienza alle 22.30 nel Chiostro di Sant’Agostino anche Gabriele Argazzi nello spettacolo omaggio a Bruno De Finetti, uno dei più grandi scienziati matematici italiani, noto soprattutto per la formulazione della concezione soggettiva della probabilità. Non a caso la conferenza si chiama “Probabilmente De Finetti”.
In compagnia di cantine Fontezoppa, la serata si chiude alle 23.00 al caffè scientifico dove Daniele Cerolini gioca con il pubblico ad un Sudoku gigante.
Nel fine settimana dedicato alla scienza e alla vita, la manifestazione Tuttoingioco – Biennale di arte pensiero e società, riserverà ad Amnesty International lo spazio “Vite in gioco“. Nel Giardino ex liceo classico di Civitanova Marche Alta, domenica 23 agosto alle ore 21.30, la Presidente della Sezione Italiana Christine Weise presenterà la campagna sui diritti umani “Io pretendo dignità“.
L’ intervento si aprirà con l’interpretazione audiovisiva intitolata “Il privilegio di esistere” a cura del maestro Maurizio Boldrini.
L’attore-regista reciterà pagine di autori contemporanei appositamente composte per la serata, allo scopo di dare voce a due emblematiche vicende umane: quella del nigeriano Ken Saro Wiwa poeta martire e quella dell’indiana Rashida Bee artefice della protesta detta “marcia delle scope”. Per l’occasione il pubblico sarà invitato a contribuire alla composizione di una poesia collettiva, assemblata in tempo reale e letta dall’attore marchigiano, che chiuderà l’appuntamento. (segui l’evento su facebook)
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